Piano antenne Comunale: una buona iniziativa con delle variabili che non tranquillizzano i cittadini.
Con riferimento ai recenti articoli pubblicati nel nostro blog (articoli linkati a fine pagina) l’Istituzione comunale si è servita di un’azienda ad hoc per redigere il piano antenne comunale.
A fine articolo i documenti PDF del piano antenne comunale.
Il Comitato Cittadini in Movimento contesta primariamente il ritardo con cui è stato effettuato in quanto ha permesso alle compagnie telefoniche di scegliere (probabilmente) la zona più comoda e non la più adatta e mettere così nelle condizioni l’Istituzione locale di dover scegliere “il male minore” (citazione del Sindaco Formia).
Citando “polab.it”:
“Se esistono ARPA e ASL per i pareri ambientali e sanitari, perché dovrei pianificare?
Perché tali pareri non sono sufficienti a garantire il minimo livello di esposizione (ma solo li rispetto dei valori massimi consentiti), oppure possono essere scavalcati attraverso procedure semplificate:
Il parere di conformità ai limiti di esposizione non garantisce la minimizzazione!
Autocertificazione: in molti casi le modifiche alla rete sul territorio comunale non sono soggette a procedimenti autorizzatori ma a una semplice autocertificazione da parte dei gestori (vedi sopra). In questi casi le ARPA/APPA si limitano a recepire tali autorizzazioni, senza emettere alcun parere.
Pochi strumenti a disposizione delle ARPA/APPA: le nuove normative sui controlli che prevedono analisi e misurazioni con medie temporali sulle 24 ore, di fatto disarmano molte azioni di controllo.”
Ci sentiamo in dovere di pubblicare questo articolo per informare la cittadinanza sulla reale disinformazione circa lo stato dell’arte per quanto riguarda queste nuove tecnologie che da una parte sono considerate non dannose da chi trae profitto dalla loro installazione e utilizzo mentre sono considerate vere e proprie trappole per la popolazione che è soggetta a bombardamento elettromagnetico e, perchè no, secondo l’avviso di alcuni nostri iscritti, anche ad una sorta di controllo sociale.
Segnaliamo inoltre che vogliono farci credere che il telefonino riceverà meglio ma secondo alcuni studi non è esattamente così.
Nel dubbio noi pensiamo ci si debba fermare e dimostrare realmente e senza interessi di parte che questo bombardamento elettromagnetico non faccia danni alla salute della collettività.
25 NOVEMBRE 2024 – Comitato Cittadini in Movimento Mazzè